Cambiano le norme sulla privacy. Dal 25 Maggio del 2018 tutte le aziende della provincia di Frosinone e dell’intero territorio nazionale, dovranno adeguarsi al nuovo regolamento generale sulla protezione dei dati (il General Data Protection Regulation) che dovrà essere osservato in tutti gli Stati membri dell’Unione Europea. Un regolamento che impone obblighi stringenti sul trattamento e la gestione dei dati dei cittadini europei, le cui violazioni costeranno care con multe fino al quattro percento del fatturato globale dell’azienda. L’Unione Artigiani Italiani di Frosinone si sta già adoperando per assistere i propri iscritti e le imprese associate e fornire loro tutti gli strumenti necessari per attenersi alle nuove disposizioni approvato dal Parlamento Europeo nell’Aprile del 2016 e tra qualche mese operative: “Si tratta – sottolinea il responsabile provinciale Giuseppe Zannetti – di un tema sempre molto delicato e più che mai attuale. Il rispetto della privacy e dei dati personali è un aspetto fondamentale di ogni attività economica e noi, come Unione Artigiani Italiani di Frosinone, stiamo aiutando le nostre imprese a comprendere il nuovo regolamento ed applicarlo in maniera corretta attraverso un piattaforma che forniremo a breve. Il GDPR – spiega Zannetti – avrà un impatto su enti e imprese, non solo dal punto di vista tecnologico, ma anche e soprattutto dal punto di vista organizzativo e legale”. Il nuovo regolamento prevede, tra l’altro, alcune nuove istituzioni: si parla ad esempio di “privacy by design”, cioè l’obbligo di adottare fin dall’inizio del processo produttivo comportamenti in grado di assicurare la correttezza, l’integrità, la riservatezza e la sicurezza dei dati; inoltre, viene introdotto il principio della “privacy by default”, che impone di adottare strumenti e modalità di trattamento dei dati in grado di ridurre il rischio diminuendo, tra agli altri, il numero di passaggi da un ufficio all’altro o tra i server.