Stop al lavoro nelle ore calde

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Il Presidente della Regione Lazio Rocca firma l’ordinanza.

Lo stop sarà in vigore per tutte le giornate che l’INAIL ritiene a rischio “Alto” con decorrenza il 20 giugno 2024 fino il 31 agosto 2024 nella fascia oraria 12.30 alle 16.00

Ordinanza contingibile e urgente in materia di igiene e sanità pubblica misure di prevenzione per l’attività lavorativa nel settore agricolo e florovivaistico, nonché nei cantieri edili e affini all’aperto in condizioni di esposizione prolungata al sole

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

VISTO l’articolo 32 della Costituzione;
VISTO lo Statuto della Regione Lazio;
VISTA la L.R. 18 febbraio 2002, n. 6 e successive modificazioni, concernente “Disciplina del
Sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al
personale regionale”;
VISTO il Regolamento 6 settembre 2002, n. 1 “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei
servizi della Giunta regionale” e s.m.i.;
VISTA la legge 23 dicembre 1978, n. 833, recante “Istituzione del servizio sanitario nazionale” e,
in particolare, 1’art. 32 che dispone “il Ministro della sanità può emettere ordinanze dì carattere
contingibile e urgente, in materia di igiene e sanità pubblica e di polizia veterinaria, con efficacia
estesa all’intero territorio nazionale o a parte di esso comprendente più regioni”, nonché “nelle
medesime materie sono emesse dal presidente della giunta regionale e dal sindaco ordinanze di
carattere contingibile e urgente, con efficacia estesa rispettivamente alla regione o a parte del suo
territorio comprendente più comuni e al territorio comunale”
VISTO l’art. 650 del codice penale;
VISTO il d.lgs. n. 81/2008 e ss.mm.ii.;
CONSIDERATO che l’innalzamento delle temperature tipico della presente stagione renderà
rischioso lo svolgimento dell’attività lavorativa, soprattutto nei settori per i quali il lavoro viene
svolto prevalentemente in ambiente esterno;
CONSIDERATO che l’elevata temperatura dell’aria, l’umidità e la prolungata esposizione al sole,
rappresentano un pericolo per la salute dei lavoratori esposti per lunghi periodi di tempo alle
radiazioni solari, a rischio, quindi, di stress termico e colpi di calore con esiti anche letali;
CONSIDERATO che il lavoro nel settore agricolo e florovivaistico, nonché nei cantieri edili ed
affini è svolto essenzialmente all’aperto senza possibilità per i lavoratori di ripararsi dal sole e dalla
calura nei momenti della giornata caratterizzati da un notevole innalzamento della temperatura;
CONSIDERATO che l’INAIL nell’ambito del progetto Worklimate (Inail-CNR), ha reso
disponibile su1 sito web www.worklimate.it le mappe nazionali di previsione del rischio di
esposizione al caldo, al fine di contenere il rischio di esposizione dei lavoratori;
CONSIDERATA l’urgenza di provvedere, nelle more di un accordo tra il partenariato datoriale e
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Atto n. Z00001 del 19/06/2024
sindacale, di cui la regione si farà promotrice, che possa meglio tutelare, in via ordinaria, la salute
dei soggetti che operano nelle condizioni climatiche descritte;
RITENUTA la necessità, per tutte le aree o zone del territorio della Regione Lazio interessate dallo
svolgimento di attività lavorativa nel settore agricolo e florovivaistico, nonché nei cantieri edili e
affini, in condizioni di esposizione prolungata al sole, di emanare un provvedimento a tutela della
salute e igiene pubblica finalizzato a ridurre l’impatto dello stress termico ambientale sulla salute
e, quindi, i rischi cui è esposto il relativo personale, evitando così conseguenze gravemente
pregiudizievoli;
RITENUTO, pertanto, nelle more di acquisire e recepire le raccomandazioni, da parte del
Coordinamento Tecnico Interregionale della Sicurezza nei Luoghi di Lavoro, per i lavoratori
esposti a rischi derivanti dall’inna1zamento delle temperature, in particolare nei cantieri edili e
affini, in agricoltura e nel florivivaistico, di disporre, fino al 31 agosto 2024, il divieto lavorativo tra le
12:30 e le 16:00, limitatamente ai soli giorni in cui la mappa del rischio indicata sul sito
https://www.worklimate.it/scelta-mappa/sole-attivita-fisica-alta/ riferita a:“lavoratori esposti al
sole” con “attività fisica intensa” ore 12:00, segnali un livello di rischio “ALTO”;
DATO ATTO che sussistono le condizioni e i presupposti di cui all’art.32 della legge 23 dicembre
1978, n. 833, per l’adozione di Ordinanza in materia di igiene sanità pubblica;


ORDINA
per i motivi di ordine sanitario rappresentati in premessa:

  1. È vietato il lavoro in condizioni di esposizione prolungata al sole, dalle ore 12:30 alle ore 16:00,
    con efficacia immediata e fino al 31 agosto 2024, sull’intero territorio regionale nelle aree o
    zone interessate dallo svolgimento di lavoro nel settore agricolo e florovivaistico, nonché nei
    cantieri edili e affini, limitatamente ai soli giorni in cui la mappa del rischio indicata sul sito
    https://www.worklimate.it/scelta-mappa/sole-attivita-fisica-alta/ riferita a: “lavoratori esposti al
    sole” con “attività fisica intensa” ore 12:00, segnali un livello di rischio “ALTO”;
  2. Restano salvi eventuali provvedimenti sindacali limitati all’ambito territoriale di riferimento;
  3. La mancata osservanza degli obblighi di cui alla presente ordinanza, comporterà le conseguenze
    sanzionatorie come per legge (art.650 c.p. se il fatto non costituisce più grave reato);
  4. Del contenuto della presente Ordinanza sarà data ampia diffusione sull’intero territorio
    regionale, ai Prefetti delle Province della Regione Lazio, a tutti i Sindaci dei Comuni della
    Regione Lazio, alle Aziende Sanitarie Locali della Regione Lazio, ai rappresentanti delle
    Organizzazioni Sindacali e dei Datori di Lavoro e alle Associazioni nazionali di categoria;
  5. Avverso la presente Ordinanza è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale
    Amministrativo Regionale nel termine di sessanta giorni dalla pubblicazione, ovvero ricorso
    straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni centoventi.
    La presente Ordinanza sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio

Download dell’ordinanza completa: